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Era desposto ad antaramenne all’inferno allavorare

Chiaramonte 1921.  (p.152)

E poi che aveva venuto quella maledetta dettatura fascista, che aveva proibito a tutte e lavoratore di amicrare nelle altre nazione, perché dovemmo morire sofocate tutte, d’ongnuno ai suoi paese, e neanche si poteva antare allavorare in Francia, perché Mussuline si aveva sciarriatocon tutte.
E quinte restaie senza lavoro e senza niente, e non aveva imparato niente con 5 anne di soldato, solo che mi aveva imparato a bestimiare. E quinte, la vita di borchese per me era una vita peggio di quella che fece miletare. E così, penzaie di lasciare Chiaramonte, che l’aveva tanto desederato di venire a Chiaramonte, e ora era desposto ad antarammenne all’inferno allavorare, bastica faceva solde e mantarle ammia madre.