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Comune di Modica

La collina del Pizzo.

E’ una delle quattro colline di Modica e ne accoglie uno dei nuclei urbanistici più antichi. In passato i terreni che si stendevano sull’altipiano di questa collina erano delimitati da muri a secco che disegnavano nel loro andamento l’aquila, lo stemma della città. La piazzetta del Pizzo è così chiamata perché proprio in quel punto l’orditura dei muri a secco disegnava il becco adunco dell’aquila. E’ anche uno dei punti panoramici per ammirare la città.

Portale De Leva.

Costruito all’inizio del XIV secolo è un elegante esempio dello stile gotico chiaramontano. Era con molta probabilità la porta d'ingresso di una chiesetta (dedicata ai santi Filippo e Giacomo), come fa pensare una piccola finestra circolare che sormonta il portale e che doveva contenere un rosone, tipico ornamento ecclesiastico. La chiesetta, sopravvissuta al terremoto del 1693, diventò poi cappella privata della famiglia De Leva e fu incorporata nell’omonimo Palazzo.

Piazza Matteotti.

Storica piazza, da sempre salotto dei Modicani, offre scorci di interesse storico architettonico.

Via Marchesa Tedeschi.

Sorta su uno dei due torrenti che bagnano la città, è una via elegante, cuore pulsante del centro storico di Modica. Ricchissima di scorci e suggestioni, vi si affacciano monumenti di notevole interesse storico e architettonico.

Torre dell’Orologio.

Originariamente torretta di avvistamento medioevale del castello dei Conti, sui suoi resti sopravvissuti al terremoto del 1693 è stata posto nel 1725 un orologio meccanico tutt’ora funzionante. E’ il “simbolo” dell'antica nobile Città di Modica.