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Comune di Chiaramonte Gulfi

Piazza Duomo e Musei
Piazza Duomo è il centro sociale della città. Un tempo era quadrata e più piccola, l’attuale aspetto è frutto dell’assetto urbanistico post unitario. Nella parte alta il monumento ai caduti e i restanti locali del convento convertiti a Pretura e locali pubblici. In questi oggi sono allocati due musei: di arte sacra (ex Pretura) e delle armi e Cimeli storici (ex Casa del Fascio).

Palazzo di Città ed ex Chiesa di San Francesco

Il complesso monumentale del Convento e Chiesa di S. Francesco, acquisito dal Comune dopo l’unità d’Italia, è oggi ripartito in tre strutture di diverso utilizzo: il Palazzo di Città, le scuole primarie e la sala pluriuso Leonardo Sciascia. Il Palazzo di Città fu ristrutturato agli inizi del novecento in elegante stile liberty. E’ situato in corso Umberto n. 85

Palazzo Montesano e Musei
E’ l’edificio di abitazione privata più monumentale della città. Volle rappresentare il prestigio sociale e politico raggiunto dalla famiglia Cultrera Montesano nel secolo XVIII. Alla realizzazione concorsero maestranze e progettisti di rilievo: tra cui gli architetti catanesi Vincenzo Ittar (scalone nobile) e Antonino Battaglia (prospetto) figli di Stefano Ittar e Francesco Battaglia, che assieme a Vaccarini realizzarono la ricostruzione barocca post terremoto di Catania.
Oggi, proprietà del Comune, accoglie 5 musei: Ornitologico, Liberty, degli strumenti etnico musicali, dell’olio e la Pinacoteca G. De Vita. E’ situato in via Montesano n.1

Villa comunale

Alla fine di Corso Umberto, principale arteria del paese, sorge la Villa Comunale, inaugurata nel 1892, e il belvedere noto nel passato come balcone della Val di Noto.
Il giardino, in stile italiano, è stato realizzato utilizzando parte della silva del convento dei Cappuccini (oggi del Carmelo) che affaccia sulla Villa. Edificato sul finire del XVI secolo e ampliati e ristrutturato agli inizi del XVIII, il convento dal 1870 circa, dopo essere stato requisito, fu adibito a carcere; tornò ad essere convento, prima dei Cappuccini e poi, dal dopoguerra, delle suore Carmelitane di clausura.

Quattro Cappelle,

Edicola del XIX  secolo, di notevoli dimensioni, a forma di tempietto, è la struttura devozionale più maestosa lungo il percorso processionale della Madonna di Gulfi. Nelle quattro facce altrettante formelle (altezza di ciascuna cm. 150) in terracotta a rilievo, raffiguranti San Giovanni Battista, San Giuseppe, L'arrivo a Gulfi della statua della Madonna (e del Salvatore) e San Vito. E’ situata in Contrada Quattro Cappelle, a metà strada tra il Santuario di Gulfi e il centro urbano.