L’ECOMUSEO FA FESTA CON LE SCUOLE. SI CONCLUDE IN PIAZZA POSTE LA TERZA EDIZIONE DEL PROGETTO “Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale”
Siamo alla terza edizione! Il prossimo venerdì 7 giugno a partire dalle ore 20 in piazza Matteotti a Ragusa, dove sorge lo storico palazzo delle Poste, avrà luogo la ormai tradizionale festa finale del progetto destinato alle scuole ragusane e sarà questa l’occasione per vedere proiettati sul grande schermo parte dei
documentari realizzati nei laboratori di public history dai ragazzi, supportati da videomaker professionisti. Il progetto Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale è promosso dall’Ecomuseo Carat-Comune di Ragusa e dall’Archivio degli Iblei insieme a una sempre più ricca e qualificata rete di partner. D’altro canto uno dei punti di forza dell’iniziativa è proprio la capacità di fare rete e di coinvolgere da un anno all’altro sempre nuovi soggetti qualificati, attivi localmente e/o nazionalmente. Nella prima edizione i
partner erano stati Archivio di Stato di Ragusa, Consorzio Universitario Ibleo, Associazione Insieme in città. Nella seconda edizione si erano aggiunti la Società ragusana di Storia Patria e la SISAm-Società Italiana di Storia Ambientale. Nella terza edizione 2023-24 nuovi partner sono stati Università di Catania struttura didattica speciale di Ragusa, SiDidast-Società italiana di Didattica della Storia, CAI sez. di Ragusa.
Come negli anni precedenti, dopo il corso di formazione destinato agli insegnanti, i laboratori scolastici sono stati attivati da quei docenti che, con passione e significativo impegno, hanno voluto cimentarsi insieme ai propri allievi nella ricerca storica (consultando carte d’archivio, raccogliendo testimonianze orali, intervistando gli esperti) per passare poi alla realizzazione di un cortometraggio. L’esperienza è stata da tutti considerata quanto mai positiva sia per la forte spinta all’innovazione nel campo della didattica della storia sia per come i ragazzi sono stati stimolati alla partecipazione e all’impegno.
Nessuno si è tirato indietro, anche i più fragili e svogliati hanno dato il loro contributo.
Fra le novità di quest’anno la particolare attenzione riservata alla storia e all’educazione ambientale; fra le sperimentazioni più ardite (anche sul piano nazionale) il coinvolgimento, per il secondo anno, dei bambini della scuola d’infanzia.
I temi sono come sempre molto vari: dalla storia dei luoghi iconici di Marina di Ragusa, all’esplorazione di Cava San Leonardo, con attenzione alle acque, che alimentano il nostro acquedotto, e agli antichi mulini, uno dei quali oggi ospita un incubatore di valle per il ripopolamento della trota macrostigma,
dall’indagine su cosa significò la scoperta del petrolio a Ragusa al disvelamento dei “tesori” di San Giorgio di Ibla, gli organi e la Taledda. E poi ancora, la “ciusa”, nei pressi dell’asilo Munari, che sarà il “bosco degli abbracci” e la “scoperta” di Villa Margherita da parte dei più piccoli anche impegnati
insieme ai nonni ad arricchire il Museo dei giochi di una volta.
I video insieme alle registrazioni delle lezioni del corso di aggiornamento, alla mappa interattiva e alle dichiarazioni degli insegnanti saranno disponibili dal 7 giugno nel sito dedicato nel portale www.labstoria.it a partire. Chi volesse troverà nello stesso portale i siti dedicati alle due edizioni precedenti.
La direzione del progetto è di Chiara Ottaviano, i videomaker che hanno realizzato i filmati con i ragazzi e gli insegnanti sono Francesco Bocchieri e Andrea Giannone, Gianpaolo Fissore ha svolto la funzione di tutor e ha collaborato con la redazione del sito, Paolo Schembari è stato il web editor.