L’ARCHIVIO DEGLI IBLEI LANCIA NUOVE INIZIATIVE CON GRANDI PARTNER
17/07/2013
Ancora più ricco di contenuti testuali, iconografici e audiovisivi, è adesso online all’indirizzo www.archiviodegliiblei.it il nuovo portale dell’Archivio degli Iblei che utilizza la piattaforma Museo &Web, prerequisito per consentire la condivisione dei dati attraverso la rete Cultura Italia del Mibac e quindi di Europeana, la rete istituzionale della cultura in Europa.
Il progetto per la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico, documentario e iconografico degli Iblei, il territorio a sud est della Sicilia tra il Ragusano e il Siracusano, lanciato la scorsa primavera con un convegno di studio a Chiaramonte Gulfi, è nato originariamente all’interno del sito ufficiale del film documentario Terramatta; Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano, prodotto da Chiara Ottaviano per Cliomedia Officina e Nastro d’argento 2013. Il film per la regia di Costanza Quatriglio è tratto da Terra matta, il libro di Vincenzo Rabito (Torino, Einaudi, 2007), a cui si fa riferimento in molti percorsi e contenuti del sito.
In primo piano già nella home del sito, le iniziative in partenariato: con Wikimedia Italia per la seconda edizione del concorso fotografico internazionale Wikilovesmonuments; con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale per la promozione del Premio 2014 giunto alla trentesima edizione e dedicato a Saverio Tutino; con Memoro - Banca della Memoria, l’archivio di testimonianze orali che ha ramificazioni in tutto il mondo.
Wiki Loves Monuments
Gli obiettivi principali del concorso fotografico sostenuto da Wikimedia Italia sono quelli di valorizzare e documentare l’immenso patrimonio culturale italiano, promuovendone la ricchezza artistico-culturale presso una vasta platea internazionale. Tutti i cittadini sono invitati a documentare la propria eredità culturale, realizzando fotografie con licenza libera, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana, aumentando per questa via la consapevolezza della necessità di tutela dei monumenti, preservandone la memoria.
La collaborazione dell’Archivio degli Iblei si concretizza attraverso la ricerca e l’acquisizione delle liberatorie previste dal concorso per monumenti dell’area iblea, la promozione dell’iniziativa attraverso la pubblicazione dei luoghi via via presenti nella lista, la pubblicità e il sostegno a tutte le iniziative, come le “passeggiate” culturali e gli eventi vari, che riguardano i monumenti segnalati. E’ in progetto con l’organizzazione di Wiki Loves Monuments una premiazione speciale per le foto in concorso dell’area iblea.
Hanno fino ad adesso aderito, rilasciando le liberatorie per una precisa lista di luoghi e monumenti, i sindaci dei comuni di Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Modica, Scicli, la Soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Ragusa, il Direttore del Parco terracqueo di Camarina.
Hanno collaborato per l’individuazione dei monumenti, Giuseppe Cultrera per Chiaramonte, Giorgio Flaccavento per Ragusa, Paolo Nifosì per Scicli, Giuseppe Barone e Marcella Burderi per Modica.
Al momento nella lista si contano una quarantina di “monumenti”, da quelli arcinoti, come la Torre Cabrera a Pozzallo o la Torre dell’Orologio a Modica, a quelli meno conosciuti come i ruderi della Torre di Mezzo a Santa Croce Camarina o l’edicola delle “Quattro cappelle” a Chiaramonte Gulfi, dall’elegante Piazza Busacca di Scicli alla suggestiva Salita del Commendatore a Ragusa Ibla, dal Portale de Leva del XIV secolo a Modica alla seicentesca Porta Walter di Ragusa, dal Convento Santa Maria della Croce a Scicli agli Ipogei di Contrada Celone, ai ruderi del tempio di Athena a Camarina, i vari piccoli musei di Chiaramonte, per ricordarne solo alcuni.
Concorso diaristico nazionale, Premio Pieve Saverio Tutino 2014
Nel 2000 il primo premio è stato vinto dal testo autobiografico del chiaramontano Vincenzo Rabito da cui è stato tratto sia il libro Terra Matta (Einaudi 2007) sia il film documentario Terramatta; Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito di Costanza Quatriglio (2012).
Ma Rabito non è un caso isolato: molti altri sono gli autori di documenti conservati nell’Archivio di Pieve che provengono dalla provincia di Ragusa. Secondo l’accordo intercorso fra Archivio degli Iblei e Archivio Diaristico Nazionale presto i testi che riguardano l’area iblea saranno digitalizzati per la consultazione degli studiosi.
Per l’edizione del 2014, l’Archivio degli Iblei si impegna nella promozione del Premio e uno speciale riconoscimento in occasione della premiazione nazionale sarà dato al testo ritenuto di maggiore interesse. Inoltre una sezione dell’Archivio di Pieve sarà intitolata all’Archivio degli Iblei. Diari, memorie, epistolari devono essere inviati entro il 15 gennaio 2014 insieme al modulo compilato a: Premio Pieve, c/o Fondazione Grimaldi, C.so Umberto I, 106, 97015 Modica (RG).
Le testimonianze in video con Memoro - Banca della Memoria
Le raccolta di testimonianze di fonti orali è uno degli aspetti qualificanti dell’Archivio degli Iblei. I video, indicizzati e consultabili anche attraverso percorsi tematici sono pubblicati oltre che sul sito dell’Archivio degli Iblei anche su Memoro, la Banca della Memoria presente in tutto il mondo. Fra gli intervistati contadini e casalinghe, minatori e professori, uomini di chiesa e militanti antagonisti, medici e onorevoli, anziani e giovani. Accanto alle testimonianze che si riferiscono alle esperienze personali, considerabili come fonti orali, gli interventi di intellettuali e studiosi offrono spunti di riflessione per la comprensione di un secolo in cui l’umanità ha conosciuto così straordinarie trasformazioni. Nei ricordi dei più anziani una vita quotidiana oggi di difficile immaginazione, segnata da privazioni e povertà, poca scuola e molto lavoro, tanti desideri inappagati esauditi poi negli anni di maggior benessere e nella mobilità sociale dei figli.
I percorsi tematici
A tutti i contenuti (centinaia di video e fotografie, testi di approfondimento e documenti) si può avere accesso attraverso i vari percorsi tematici che riguardano sia aspetti della vita quotidiana, come l’alimentazione, la salute e i consumi, i rapporti di genere e i lavori domestici, sia eventi che hanno segnato la storia del Novecento, come le guerre mondiali o l’avvento del fascismo. Al centro dell’attenzione ci sono anche temi di storia sociale come l’istruzione, la religione, il lavoro nelle sue varie forme e la politica.
Il comitato promotore
Il comitato promotore è stato costituito in occasione del convegno di Chiaramonte Gulfi del 23 marzo 2013 intitolato Terramatta; e oltre. Ne fanno attualmente parte: Chiara Ottaviano; Giuseppe Barone; Saro Mangiameli; Margherita Bonomo; Marcella Burderi; Maria Grazia Calabrese; Giuseppe Cultrera; Alessandro D’Amato; Giovanni Di Stefano; Grazia Dormiente; Giorgio Flaccavento; Salvatore Licitra; Paolo Nifosì.
L’invito è a collaborare e partecipare condividendo ricordi e documenti, ricerche, approfondimenti. Iscrivendosi al gruppo facebook si potrà essere sempre informati delle nuove iniziative offrendo un contributo al confronto delle idee e allo sviluppo del progetto.
Per informazioni
Chiara Ottaviano chiara.ottaviano@cliomediaofficina.it cell 3357198622
Marcella Burderi marcellaburderi@gmail.it cell 3381101226