Archivio degli IBLEI Home | Chi siamo | Mappa del sito | Ricerca | Contatti    

La seconda guerra mondiale

Io restaie muto, senza dire una parola, con lo spavente, vedento a 20 soldate amirecane tutte con fucile mitragliatore, e poi che parlavino magare propia siciliane…

II guerra mondiale

La Sicilia fu oggetto di bombardamenti strategici fin dai giorni successivi all’entrata in guerra dell’Italia, ma le incursioni aeree, finalizzate non solo a colpire fabbriche belliche o nodi militari o marittimi ma anche a demoralizzare la popolazione, aumentarono di intensità nel corso del 1943, anno in cui la Sicilia diventò uno dei principali teatri di guerra. La notte tra il 9 e 10 luglio gli Alleati sbarcarono nell’isola. Gli inglesi occuparono il tratto della costa sud orientale tra Pozzallo (RG) e Avola (SR) per procedere in direzione nord. Gli americani, sbarcati la stessa notte sulla costa sud occidentale, tra Pozzallo (RG) e Licata (AG), furono inizialmente fermati sulla spiaggia dalla strenua resistenza italiana, che si dissolse il 18 luglio. A Palermo gli Alleati arrivarono il 22 luglio e subito dopo fu da loro occupata tutta la provincia di Trapani. La liberazione della Sicilia venne completata il 17 agosto 1943, quando, dopo una lenta e faticosa avanzata attraverso i monti dell’area nord orientale dell’isola e dopo la conquista di Catania (9 agosto), gli Alleati arrivarono a Messina.
L’incontro con gli eserciti alleati e le giornate del luglio 1943 sono indelebili nella memoria di molti testimoni: sentimenti di solidarietà e di paura si alternavano in attesa dell'evolversi della situazione. Nel ricordo di alcuni anche esperienze di guerra e di prigionia sul fronte orientale e in Germania. 
 

Contenuti
 
manoscritto_pictesti_pic
I testimoni e gli interventiLe immaginiLe pagine di RabitoTesti e ricerche
-